“Grande folla N.1” di Giò Pomodoro, uno dei capolavori della GNAMC




 

A partire dall’8 maggio 2025, l’aeroporto di Fiumicino arricchisce ulteriormente il suo dialogo con l’arte contemporanea, accogliendo nel Terminal 1 la scultura monumentale “Grande Folla N.1” di Giò Pomodoro, uno dei maestri più riconosciuti dell’astrazione scultorea italiana del Novecento.
L’opera, in prestito dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, è stata restaurata grazie al contributo di Aeroporti di Roma e rimarrà esposta per un anno, offrendo a milioni di viaggiatori un incontro inaspettato con la bellezza e la riflessione.

Nato a Orciano di Pesaro nel 1930, Giò Pomodoro si è distinto fin dagli anni Cinquanta per una ricerca artistica incentrata sull’equilibrio tra forma e energia. Dopo essersi trasferito a Milano, ha sviluppato uno stile inconfondibile, capace di coniugare l’astrazione geometrica con la forza espressiva della materia. La sua produzione abbraccia scultura, incisione e scenografia, ed è presente in collezioni e spazi pubblici in Italia e all’estero. Pomodoro ha sempre concepito l’arte come elemento vivo, da integrare nel paesaggio urbano e nella quotidianità delle persone.

Un’opera che si anima tra i volti in transito


Realizzata nel 1964, la scultura si distingue per il suo bronzo lucente, plasmato in forme che evocano il fluire delle persone in movimento. I suoi vuoti e pieni si rincorrono creando riflessi mobili, in cui si specchiano i volti, le emozioni e le storie dei viaggiatori che la attraversano con lo sguardo.
Un’opera pensata per dialogare con lo spazio, per trasformarsi continuamente, proprio come accade nei terminal aeroportuali: luoghi dove il tempo scorre e l’identità si mescola, anche solo per un istante.
A rendere ancora più immersiva l’esperienza dei passeggeri, all’interno del Terminal 1 sono presenti le installazioni digitali “Pillars of Art”, dove scorrono immagini di opere provenienti dalla collezione della Galleria Nazionale. Una selezione pensata per dialogare idealmente con la scultura di Pomodoro, offrendo uno spaccato dei principali movimenti e delle correnti artistiche che hanno segnato la storia dell’arte moderna e contemporanea italiana.

Un segno dell’Italia che guarda al futuro


“Grande Folla N.1” non è soltanto una testimonianza della forza espressiva di Giò Pomodoro, ma si propone anche come emblema di un’arte italiana in continuo movimento, capace di evolvere, sperimentare e confrontarsi con il presente.
La sua presenza nel cuore del Terminal 1 rappresenta un gesto artistico forte, immersivo e contemporaneo, pensato per accogliere i viaggiatori con un invito a scoprire un’Italia viva, che affonda le sue radici nella storia ma continua a generare innovazione e creatività.

Un messaggio che rispecchia anche l’identità della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, custode di un patrimonio straordinario per ampiezza e varietà: oltre 20.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni, fotografie, oggetti di design e video, frutto di più di un secolo di acquisizioni e donazioni da parte di artisti e mecenati.