“The Last Supper: The Living Tableau” di Armondo Linus Acosta



 


In occasione dell’Anno Giubilare, l’aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino ospita The Last Supper: The Living Tableau, un’installazione video ispirata al capolavoro di Leonardo da Vinci, “L’Ultima Cena”.

L’opera, diretta dal regista americano Armondo Linus Acosta è una rappresentazione cinematografica della durata di nove minuti, realizzata con la collaborazione di tre nomi di spicco del cinema italiano e Premi Oscar: il direttore della fotografia Vittorio Storaro, lo scenografo Dante Ferretti e la set decorator Francesca Lo Schiavo.

Presentata per la prima volta nel 2019 in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo, l’installazione ha già fatto tappa in diversi contesti culturali internazionali. La sua esposizione all’interno del Terminal 1 di Fiumicino si inserisce in un progetto che mira a portare l’arte in luoghi di passaggio e incontro, rendendola accessibile a un pubblico ampio e variegato.

La narrazione si apre su un paesaggio fuori dal tempo, accompagnato dallo Stabat Mater di Rossini. Gradualmente, prendono forma la stanza, la tavola, i dodici apostoli e infine Gesù, che compie il gesto della benedizione e annuncia il tradimento. La messa in scena è estremamente curata: prospettiva, luci, costumi e movimenti sono stati pensati per restituire la potenza visiva e simbolica dell’opera originale.

Un aspetto particolare del progetto è la scelta degli interpreti: invece di attori professionisti, sono stati coinvolti membri della troupe che richiamano nell’aspetto i personaggi del dipinto. Lo stesso regista interpreta l’apostolo Taddeo. I costumi, creati su misura con calchi in gesso, hanno permesso di ottenere posture statiche e fedeli al quadro leonardesco.

Il risultato è un’opera che, pur restando immobile, riesce a comunicare emozioni forti attraverso sguardi, luci e silenzi.

L’iniziativa rappresenta un’occasione per vivere un’esperienza culturale diversa proprio all’interno dell’aeroporto, uno spazio attraversato ogni giorno da migliaia di persone. In un contesto fatto di viaggi, attese e movimenti, The Living Tableau offre un momento di pausa e riflessione, accessibile gratuitamente ai passeggeri e ai visitatori.