Museo delle Navi di Fiumicino
 

 

Situato nei pressi dei terminal dell’aeroporto Leonardo da Vinci, il Museo delle Navi di Fiumicino custodisce una delle più importanti collezioni di imbarcazioni romane al mondo. Facilmente raggiungibile grazie alla navetta gratuita Airport Line, rappresenta una tappa affascinante per chi desidera scoprire la storia della navigazione antica.

Tra i reperti esposti si contano cinque imbarcazioni di epoca romana: tre naves caudicariae, utilizzate per il trasporto di merci lungo il Tevere da Portus a Roma, un piccolo veliero impiegato nel trasporto marittimo; e una navis vivara, o "barca del pescatore", dotata di un vivaio centrale per mantenere vivo il pescato. Dei relitti si conservano la chiglia e la parte inferiore, ampia e piatta, dove venivano stivate le merci, poi trasportate a Roma tramite l’alaggio, ovvero il traino da terra.

I resti furono scoperti tra il 1958 e il 1965 durante i lavori per la costruzione dell’aeroporto, all’interno dell’antico bacino portuale di Claudio e Traiano, il Portus Ostiensis Augusti, il più grande scalo marittimo dell’antichità.

Per conservarli e valorizzarli, negli anni ’70 fu costruito il Museo delle Navi, inaugurato nel 1979 proprio in prossimità del luogo di ritrovamento.

Oltre alle imbarcazioni, il museo ospita numerosi reperti legati alla vita di bordo e alle merci trasportate, tra cui marmi e contenitori per derrate alimentari.

Dopo un importante intervento di restauro, il Museo ha riaperto al pubblico nell’ottobre 2021, con un percorso espositivo completamente rinnovato. Il lavoro ha interessato anche le imbarcazioni, sottoposte a un accurato restauro conclusosi nel 2025, che ne ha restituito l’autenticità e il valore storico originario.